L’uomo che già qui (in questo mondo/in questa vita) sarà capace di avere la meglio,

prima della liberazione dal corpo, sugli impulsi del desiderio e dell’ira,

Egli appunto, avrà raggiunto l’equilibrio interiore,

Egli appunto sarà un uomo felice”

BHAGAVAD GITA V, 23

Prima di dirti chi sono avrei bisogno di capirlo, nel profondo. Sono nella ricerca e lo Yoga, in ogni suo aspetto, è il mezzo che utilizzo per arrivare alla conoscenza.

Non sono questo corpo, non sono questa mente, non sono questo respiro, sono tutto questo e molto di più, tutti lo siamo.

Comunque, se sei qui sicuramente già mi conosci e probabilmente abbiamo praticato o meditato insieme.

Nella confusione che vedo nello Yoga odierno (possiamo definirlo Yoga?) questo spazio ha lo scopo di farti entrare in questo percorso, con dolcezza.

Lo YOGA non può e non deve essere limitato ad una pratica di posture più o meno impegnative. Lo Yoga è uno stato che dal tappetino portiamo in ogni aspetto della nostra vita.

Chi pratica Yoga prima che Asana pratica AHIMSA – la non violenza.

Ahimsa è infatti il primo Anga degli 8 passi dello yoga. Praticando Ahimsa verso noi stessi e verso ogni altro essere vivente, la pratica delle Asana diventerà un viaggio alla scoperta di noi stessi, di quella infinita forza vitale, mossa con ogni respiro lungo il corpo, che ci unisce a tutto ciò che è vivo dentro e fuori di noi.

Lo Yoga è infatti, prima di tutto, UNIONE.

Dove c’è Unione ci sono EQUILIBRIO, ARMONIA e CONSAPEVOLEZZA. E’ un percorso che può iniziare in qualsiasi momento della nostra esistenza e che porterà alla nostra piena realizzazione.

Uniamo MENTE e RESPIRO e lasciamoli fluire, incantati in quel bellissimo tempio che è il nostro CORPO. Lì troveremo le risposte a tutte le nostre domande, lì troveremo la nostra consapevolezza, lì troveremo la PACE.

La pace della terra non è possibile senza la pace della mente.

Così il primo passo deve essere la conquista della pace mentale.”

SWAMI VEDA